Lavoro: Scotto, da Whirlpool arroganza inaccettabile, intervenga Draghi

Lavoro

La Whirlpool ha confermato oggi al tavolo con sindacati e Governo la volontà di licenziare i lavoratori di Napoli.
Un atto di arroganza inaccettabile, che disattende anche l’accordo raggiunto tra Governo, Confindustria e Cgil-Cisl e Uil sull’avviso comune di tredici settimane di cassa integrazione.
Ed anche la disponibilità manifestata oggi dal sindacato a individuare una soluzione nuova per via Argine, anche al di là delle scelte della Whirlpool per dare continuità produttiva allo stabilimento.
Hanno prevalso invece i falchi della multinazionale, che hanno deciso di chiudere ogni spiraglio alla trattativa.
Una dichiarazione di guerra a una città che con dignità ha seguito una vertenza difficilissima ed è stata solidale con i lavoratori.
Occorre una reazione civile, larga, determinata per salvare 340 posti di lavoro in una realtà tra le più difficili del paese.
I sindacati hanno fatto la propria parte, il Governo non può non intervenire per evitare nell’immediato la procedura dei licenziamenti.
Tocca a Draghi fare direttamente una mossa.
Anche con atti legislativi forti ed efficaci.

Lo scrive su Facebook Arturo Scotto, coordinatore nazionale di Articolo Uno.