Le reti di distribuzione sono il sistema nervoso del nostro paese e devono funzionare allo stesso modo: reagire tempo reale per dar combaciare la domanda e l’offerta di energia che, ad oggi, con le sole rinnovabili non è programmabile.
L’articolo 177 nella sua attuale stesura va nella direzione opposta: obbligare le società di distribuzione a esternalizzare l’80% delle attività avute in concessione significa disperdere competenze, forza lavoro altamente qualificata e determinare inevitabili disservizi causati dalla frammentazione degli operatori che si verrebbe a creare. E’ un errore al quale il Governo e il Parlamento devono rimediare.
Come Articolo Uno e gruppo di LeU, anche a seguito di incontri avuti con le organizzazioni sindacali di categoria, abbiamo avanzato in più occasioni proposte di modifica di questo articolo del codice degli appalti.
Pochi giorni fa al Senato il Governo ha dato parere favorevole ad un O.D.G. da noi presentato e approvato dall’aula che prevede la modifica dell’articolo 177 escludendo le concessioni di servizi di interesse economico generale dall’obbligo dell’esternalizzazione.
E’ un primo importante segnale nella direzione giusta: il nostro impegno su questo tema proseguirà nei prossimi passaggi parlamentari e siamo fiduciosi di poter ottenere un successo su questo tema così importante.
Lo ha dichiarato Pier Luigi Bersani.