Trasporti: Conte, proteggere tratta Alta velocità Salerno-Battipaglia

Italia

“Cancellare la tratta Salerno-Battipaglia dall’Alta velocità significherebbe togliere forza e valore all’intero progetto e danneggiare in modo colpevole tutta la provincia di Salerno, che sarebbe penalizzata rispetto a un collegamento veloce per merci e persone che è strategico per la sua filiera economica dell’agroalimentare e del turismo”. Lo dichiara Federico Conte, deputato di Liberi e uguali, che sul tema ha presentato una interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini.

“La tratta corrisponde – continua il parlamentare – al cosiddetto Lotto zero del progetto di fattibilità che Rete ferroviaria italiana ha redatto su incarico del Governo e ha presentato alle Commissioni parlamentari. La direttrice ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità è un cardine della missione 3 del Piano nazionale di ripresa e resilienza; vi è destinata una parte significativa dei 4,64 miliardi di euro stanziati. Il Lotto zero è un snodo di circa 44 Km che da Sarno arriverebbe a ridosso di Baronissi, dove si realizzerebbe la nuova stazione di Salerno che interesserebbe tutta la Valle dell’Irno, e da qui proseguirebbe fino a Battipaglia-Eboli, nella zona industriale. Purtroppo emergono indiscrezioni secondo le quali si starebbero attivando pressioni o manovre politiche per stralciare dal progetto questo Lotto, al fine di tutelare vari interessi privati sulle aree a valle del Vesuvio e fino a Baronissi. Non possiamo consentirlo. Il Lotto zero è fondamentale. Il suo stralcio sarebbe una strozzatura del progetto. Mentre realizzarlo consentirebbe anche di sgravare dalla percorrenza nazionale la vecchia linea ferroviaria che va da Napoli a Sapri, che potrebbe essere riconvertita in funzione di metropolitana regionale, sulla quale realizzare prolungamenti verso il campus universitario di Fisciano e l’aeroporto di Pontecagnano – Costa d’Amalfi, oltre a linee di collegamento per interconnettere i territori attraversati con la rete stessa dell’Alta velocità/alta capacità. Per tutto questo mi è sembrano necessario chiedere al governo di attivarsi e proteggere questa opera”.