Covid: Fornaro, bene Draghi su primato tutela salute, serve massima unità

Politica

L’Europa nel prossimo futuro si gioca un pezzo importante di futuro e di fiducia. Il prossimo Consiglio Ue è importantissimo. L’Europa deve avere però più coraggio sui brevetti e sull’accesso universale ai vaccini.

Poi c’è un tema che è quello del pieno rispetto degli impegni contrattuali. Non è possibile che dietro ai vaccini ci siano solo interessi economici. Da quello che è successo dobbiamo trarre delle lezioni e bene ha fatto Draghi a ribadire che il primato oggi è quello della tutela della salute. L’obiettivo è quello di uscire il prima possibile dalla pandemia e lo si può fare solo uniti e con la massima collaborazione istituzionale.

Lo afferma in Aula in dichiarazione di voto il capogruppo di LeU Federico Fornaro.

I dati delle vaccinazioni regione per regione mettono in evidenza le differenze che ci sono, quantitative e qualitative. E questo ricade sulle spalle degli italiani e delle italiane, prosegue Fornaro. La pandemia ci lascia una lezione: l’universalità del servizio sanitario nazionale e delle prestazioni devono rimanere un tratto caratterizzante non solo del welfare italiano ma dell’idea e dell’identità dell’Europa. E’ necessario chiudere con la stagione dei tagli, rilanciare e investire nella ricerca scientifica. Ma soprattutto è necessario e fondamentale non ritrovarsi a fine pandemia come eravamo nel 2020: senza una mascherina prodotta in Italia, con pochi ventilatori polmonari prodotti in Italia, con una capacità produttiva dell’industria farmaceutica sui vaccini non competitiva, conclude Fornaro.