Articolo Uno Veneto: qui emergenza nazionale, prolungare zona rossa

Veneto

La gestione veneta della seconda ondata del virus può ben dirsi una catastrofe. Anche oggi in regione si sono registrati oltre 3.300 nuovi contagi, e la lugubre contabilità del numero dei decessi ha superato quota 6.000.

È ormai chiaro a tutti che il Veneto è un’emergenza nazionale, e come tale deve essere gestita. Ci aspettiamo che il presidente Zaia chieda immediatamente al Governo di prolungare la zona rossa ben oltre il 6 gennaio e adotti a sua volta ordinanze in questo senso, perché è chiaro che stiamo pagando la leggerezza con la quale la maggioranza di centro destra ha voluto ostinatamente mantenere la regione in zona gialla nelle settimane precedenti.

Chiediamo inoltre che la Regione promuova immediatamente una massiccia campagna a favore della vaccinazione in grado di coinvolgere tutti i veneti, perché non basta dire che chi si vaccina lo fa anche per chi sceglie di non farlo.

Chiediamo inoltre che tutte le informazioni finora rese dalla regione in merito a presunte varianti locali del virus siano prima di tutto verificate dall’Istituto Superiore di Sanità, perché è bene avere certezze scientificamente validate dagli enti competenti su questioni di tale importanza per la vita delle persone.

Se neppure queste azioni venissero adottate da parte del presidente Zaia, meglio sarebbe commissariare la gestione veneta dell’emergenza pandemica, perché davvero siamo di fronte ad un’emergenza nazionale.

 

Il segretario regionale Articolo Uno Veneto

Gabriele Scaramuzza