“Oggi in Commissione Giustizia in un question time ho posto il problema dell’esame di abilitazione alla professione di avvocato. Le prove dovevano svolgersi dal prossimo 15 dicembre ma, dalla comunicazione del Governo, abbiamo appreso che saranno rinviate alla primavera del 2021. Un rinvio che si rende necessario per la pandemia in corso e per la necessità di garantire sicurezza. Nel prendere atto del rinvio ho segnalato al governo la necessità di ripensare l’esame stesso: deve essere selettivo per il rilievo che l’avvocato riveste nella nostra società, la sola prova orale non è sufficiente, ma la prova scritta è troppo ancorata a parametri tradizionali da rivedere. Forse sullo scritto si può lavorare da subito a un cambiamento: ad esempio si potrebbe valutare, come idea per aprire discussione, il sistema del multiple choice, adottato negli Usa, che garantisce selezione ma con caratteristiche più adeguate”.
Lo dice in una nota il deputato di Liberi e Uguali, Federico Conte