Il post sul ministro Speranza comparso recentemente sulla pagina del “signor” Sergio Marini è di gratuita violenza e non trova spiegazioni se non in un odio viscerale e cieco. Non entro nel merito delle qualità morali ed etiche del soggetto che si è permesso di esprimere un tale pensiero ma è enorme la difficoltà nel comprendere che questa persona è persona pubblica. La libertà di pensiero è lecita ma l’incitamento alla violenza ed all’assassinio esula da tale libertà.
Mi auguro che le frequentazioni di questo signore e le sponsorizzazioni importanti di cui gode prendano le dovute e doverose distanze da quanto comparso sui social a sua firma.
Purtroppo la degenerazione del linguaggio politico sta assumendo connotazioni sempre meno tollerabili, fake news e violente esternazioni stanno sostituendo il pensiero ed il buon senso, è il momento di dare un freno a tutto questo.
Lo scrive su Facebook Mauro Cedarmas, segretario regionale di Articolo Uno Friuli Venezia Giulia