Ex Ilva: Epifani, bene Patuanelli, ora è il momento delle scelte

Economia

Bene Patuanelli oggi in Aula su ex Ilva e futuro della siderurgia del nostro Paese, perché come avevamo chiesto è evidente che le due cose sono intrecciate. Con la crisi legata al Covid19 la nostra produzione di acciaio è calata molto di più che in altri paesi europei e per il futuro la domanda non è decifrabile. E’ necessario che il governo predisponga un piano-progetto per uscire dall’incertezza che grava da troppi anni in questo settore. Un piano che deve partire dalla difesa siderurgica nazionale ed europeo visto il rapporto stretto tra questo tipo di produzione e parte della produzione manifatturiera. Non c’è futuro per l’industria manifatturiera senza la difesa della produzione di acciaio in Italia e in Europa. E su questo stiamo scontando anche l’assenza dell’Europa. Quella che noi subiamo non è una concorrenza leale. Non sono pari le condizioni di partenza.

Lo ha detto in Aula a Montecitorio Guglielmo Epifani di LeU nel corso dell’informativa del ministro Patuanelli.

Il piano serve a decidere cosa vogliamo produrre, continua Epifani. La crisi dell’acciaio nel nostro paese è aperta da troppo tempo: ex Ilva, Piombino, Terni. Abbiamo di fronte il tempo delle scelte. Scelte e soluzioni complesse che vanno condivise il più possibile con il Parlamento e le forze politiche tutte ma anche con Confindustria e le forze sociali. Il governo promuova un tavolo permanente che affronti i problemi che ci saranno da gestire: investimenti, occupazione, ruolo del pubblico. Solo condividendo i passaggi e le soluzioni si potranno trovare le vie giuste per uscire dalla crisi, conclude Epifani.