Dl Rilancio: Conte, grave esclusione zone rosse dai benefici

Politica

Grave escludere dal riparto dei fondi del decreto Rilancio i Comuni che sono stati dichiarati zona rossa con provvedimenti nazionali e regionali, lasciando quei finanziamenti per benefici fiscali ed economici solo ad alcuni territori lombardi. È una decisione che sorprende, anche alla luce di una prima indicazione che aveva accolto la nostra richiesta di includere tutte le zone rosse statali e regionali. La rettifica è arrivata con una postilla di natura tecnica del Governo.

Lo dichiara Federico Conte, deputato di Liberi e Uguali.

Nel primo testo del Decreto – continua il parlamentare – all’articolo 112 era riconosciuto il diritto ai comuni Italiani dichiarati zona rossa per 30 giorni con provvedimenti statali e regionali di accedere al riparto dello stanziamento di fondi per 200 milioni di euro ai fini di garantire sostegni e bonus fiscali. Tra questi vi erano quelli del Vallo di Diano (Sala Consilina, Polla, Caggiano, Atena Lucana, Auletta) e Ariano irpino, Paolisi e Lauro in Campania. Successivamente, però, il Governo ha pubblicato un avviso di rettifica con cui limita il riparto ai soli territori delle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza. È una correzione incomprensibile e inaccettabile. Abbiamo subito posto la questione al Governo che, con il Ministro dell’Economia Gualtieri, si è dichiarato disponibile a sostenere e a recepire emendamenti mirati per porre rimedio a questa discriminazione territoriale. Lavoreremo, quindi, in Parlamento per cambiare il testo, conclude Conte.