La situazione dell’epidemia del COVID-19 in Lombardia presenta oggi un saldo estremamente negativo e che conferma l’andamento preoccupante sempre verificato.
Non possono più bastare le dirette online dell’assessore Gallera, le dichiarazioni con numeri allarmanti che non spiegano nessuna strategia di contenimento e verifica, annunci mancanti ancora dei dati sulle Rsa e sui nuovi infortuni sul lavoro “indispensabile”, cercando spiegazioni senza senso, ora bambini che giocano o adulti indisciplinati, ipotesi smentite dai controlli delle forze dell’ordine.
Abbiamo bisogno, anche qui in Lombardia, di vere conferenze stampa e di proposte strategiche.
Crediamo che, tra le altre cose, si debba valorizzare la medicina territoriale e potenziare il sistema delle Usca.
Milano, cuore del Paese, soffre di una crisi senza paragoni e non può pensare di continuare ad affidarsi ad una Giunta Regionale incapace di dirigere questa emergenza.
È tempo di un cambiamento radicale.
È tempo che Milano faccia sentire con forza la propria voce.