Credo sia doveroso in un momento così complesso per i cittadini, le istituzioni e il servizio sanitario, ringraziare tutti coloro che si stanno spendendo per impedire la diffusione del coronavirus.
Mai come oggi comprendiamo appieno l’importanza in Italia di avere un servizio sanitario universale e pubblico; mai come ora notiamo la mole di lavoro che un tale servizio svolge e può svolgere per la comunità intera.
Che “nulla sia più importante della salute” è una affermazione che tutti noi conosciamo, spesso la esprimiamo in seguito ad esperienze individuali o familiari, ora ci rendiamo conto più che mai di quanto la nostra vita sia volubile e quanto possa e debba essere collettiva una azione per il benessere comune.
In questi giorni le nostre esistenze vengono condizionate da una malattia contro la quale la scienza non ha ancora trovato soluzioni certe, manca un vaccino, ed in attesa di questo, in via precauzionale, preventiva e curativa, ci vengono richiesti comportamenti di responsabilità collettiva e individuale che vanno accolti e praticati.
Credo che si debba ringraziare quanti in questi giorni si stanno adoperando in tutte le sedi, senza risparmiarsi, nel svolgere le proprie funzioni ed i propri compiti per alleviare non solo i rischi e pericoli oggettivi ma anche i disagi per la comunità.
Ai medici, agli infermieri, agli operatori sanitari, agli scienziati, alla protezione civile, ai cittadini tutti, siano essi genitori, nonni o figli, a tutti gli operatori di ogni ordine e grado del servizio pubblico sanitario e non, ai politici ed amministratori ed a tutti i cittadini che con responsabilità e consapevolezza si stanno spendendo nel fare la propria parte deve andare il nostro ringraziamento.
Credo che la nostra società stia rispondendo con serietà e sobrietà ad una esigenza pubblica e che nel nostro piccolo ci stiamo riprendendo un senso di comunità troppo spesso dimenticato.
Mauro Cedarmas
Segretario regionale del FVG