Articolo Uno Sesto San Giovanni: bene firma per Città Ricerca e Salute

Lombardia

L’importante firma apposta lunedì in Regione posa finalmente la prima pietra della Città della Ricerca e della Salute e avvia il percorso reale di costruzione dell’importante polo scientifico di ricerca e cura che riunirà due eccellenze della sanità pubblica, l’Istituto dei tumori e il Besta.
Un importante tassello, un punto fermo nel percorso non facile di costruzione di una realtà che tanto inciderà sul futuro della nostra città e non solo, al quale si arriva dopo anni di lavoro e impegno delle amministrazioni di centrosinistra che hanno lavorato per disegnare il nuovo volto delle ex aree Falck.
Il progetto di realizzazione di un centro importantissimo della sanità pubblica attorno al quale restituire alla città una porzione importante del suo territorio (l’area industriale dismessa più grande d’Europa) deve essere portato fino in fondo ed è necessario che questo percorso sia trasparente e che ne sia protagonista il servizio pubblico dedicato alla ricerca e alla cura e al tempo stesso che possa nascere una nuova porzione di città unita e legata alla città costruita.
Non dimentichiamo che chi lunedì in Regione si prendeva meriti che non gli appartengono è lo stesso Roberto Di Stefano che negli anni precedenti la sua elezione a Sindaco dai banchi del’opposizione votava e lavorava contro la realizzazione della Città della Ricerca e della Salute, non dimentichiamo che in più occasioni l’Assessore Lamiranda ha affermato di voler rispettare le richieste della proprietà delle aree che già chiede un aumento di volumetrie per una propria speculazione.
Le forze democratiche, quelle che hanno permesso che iniziasse e proseguisse questo cammino riuscendo a rendere pubbliche le porzioni delle aree sulle quali sorgerà la Città della Ricerca e della Salute dovranno essere in prima fila nel controllo e nel monitoraggio di tutto il percorso perché non vi siano inquinamenti di nessun tipo e perché sia mantenuto lo spirito che ha ispirato da sempre il progetto: la sanità pubblica, punto imprescindibile per lo sviluppo di un welfare universale, del diritto alla salute per tutti come bene comune.