“La giunta regionale leghista quando non dorme combina disastri – attacca con durezza la riforma sanitaria del governo regionale il segretario regionale di Articolo 1 Mauro Cedarmas”. Mentre su economia e trasporti non si muove nulla, su enti locali e sanità le mani dei leghisti e dell’assessore leghista di complemento Ricchiardi producono notevoli danni”.
“Intanto è assurdo mettere mano a un sistema che non si è ancora stabilizzato, mandando in difficoltà gli operatori. Poi – insiste Cedarmas – è assurda una riforma che non ha coinvolto gli operatori e gli amministratori, è che non si capisce dove vada a parare. Ciò che è chiaro – accusa Cedarmas – è che invece di potenziare il servizio pubblico, che è di tutti e pagato da tutti, si cerca di privilegiare il privato al quale si appalta un pezzo della nostra sanità. La strada della destra nostrana è semplice e sbagliata: smantellare il sistema pubblico, privatizzare e colpire i più deboli. In questo senso si leggono i tagli e l’accorpamento tra i dipartimenti per le dipendenze e per la salute mentale. Nessun intervento, invece, per chi lavora nel sistema e per estendere i servizi domiciliari. L’unica buona notizia – sottolinea il segretario – è la soppressione dei tagli voluti dal precedente governo Salvini grazie all’intervento del centrosinistra e del ministro Speranza”.
“È necessaria, da subito – conclude Cedarmas – una grande iniziativa politica per fermare lo smantellamento della nostra sanità pubblica. Una eccellenza costruita negli anni che non merita l’aggressione di questi amministratori palesemente inadeguati”.