Articolo Uno aderisce allo sciopero generale indetto dai sindacati per il 25 ottobre prossimo e sarà in piazza al fianco dei lavoratori delle aziende del comune di Roma per sostenere le loro ragioni.
Le aziende del comune di Roma sono gli strumenti necessari per dare i servizi essenziali ai cittadini, eppure sono state distrutte dalle forze di centro destra che hanno governato la capitale, ed è culminata nello stato di crisi irreversibile in cui le ha ridotte il governo Raggi.
Liquidare Roma Metropolitane è un fatto concreto per la città e per i lavoratori, ma rappresenta anche la scelta del movimento 5 stelle di proseguire sulla linea politica di autosufficienza, quindi una chiusura incomprensibile al dialogo, vista anche l’esperienza che faticosamente si sta provando a costruire al livello nazionale.
Purtroppo per i cittadini romani questa amministrazione andrà avanti ma la sua esperienza politica si chiude con la grande manifestaziome del 25.
Riteniamo urgente avviare dal 26 ottobre un lavoro di confronto programmatico tra tutte le forze democratiche, di sinistra, progressiste, civiche e sociali della città e dell’area metropolitana, per immaginare un progetto, che restituisca alla città la sua funzione di capitale attraverso un patto tra le forze produttive e sociali.
A partire dalla prossima settimana, il nostro impegno sarà quello di provare a ricostruire un confronto collaborativo per il bene di Roma.
Lo dichiara Riccardo Agostini, segretario di Articolo Uno Lazio.