Sanità: Rostan, il ministro Grillo mente su carenza medici in corsia

Sociale
“E’ in atto un’emergenza seria nei reparti ospedalieri italiani dove all’appello mancano già adesso 8mila medici. Secondo i dati forniti dall’Anaao Assomed siamo alla vigilia di un’emorragia di circa 23mila medici in 3 anni: in tanti potrebbero lasciare il Servizio sanitario (Ssn) tra il 2019 e il 2021 per effetto sia del raggiungimento dei limiti per la pensione sia della quota 100. Si era detto che per ogni unità che andava in pensione si sarebbe assunto un giovane. Non è accaduto. Si era parlato di sblocco del turn over e nemmeno questo è accaduto.  Il ministro Giulia Grillo continua a mentire su questa emergenza non curante del fatto che a pagarne le conseguenze siano i cittadini. In particolare quelli che appartengono alle fasce sociali più deboli, impossibilitati ad accedere alla sanità privata e costretti a lunghissime liste d’attesa”. Lo ha dichiarato la vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera, Michela Rostan, a margine del question time nell’Aula di Montecitorio dove ha chiesto al governo come intendesse fronteggiare questa carenza di organico.
“Tutti gli indicatori danno numeri precisi sui reparti svuotati  e solo il ministro non ne è a conoscenza – prosegue la deputata di Liberi e Uguali . Serve una politica di investimenti sulla salute pubblica che rafforzi il sistema sanitario nazionale. Dal governo arrivano solo leggi manifesto che servono solo a prendere tempo mentre si dovrebbe mettere mano alle risorse finanziarie. Entro il 2025 ci vorranno 4000 medici urgenza, 3mila unità in pediatria,  1000 in chirurgia e diversi altri vuoti da colmare. Di fronte alle nostre preoccupazioni  le risposte del ministro Grillo  sono sempre più evasive, parziali e insufficienti”.