“Il governo è evidentemente troppo impegnato a comporre le beghe interne per pensare ai lavoratori della Whirlpool. A sette mesi di distanza dalla chiusura della trattativa al Ministero per lo Sviluppo Economico nessuno si è mai preoccupato di seguire con attenzione i passi successivi compiuti dall’azienda. I nostri appelli ripetuti a fare attenzione affinché Napoli non perdesse anche questo strategico presidio industriale sono caduti desolatamente nel vuoto. La verità è che un ceto imprenditoriale miope e senza scrupoli sta facendo macelleria sociale approfittando di un Esecutivo debole, incapace e indifferente ai problemi del Sud”. Lo ha dichiarato la vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera, Michela Rostan.
“Faccio appello a tutte le forze politiche e sociali affinché dal tavolo istituzionale previsto per il prossimo 4 giugno emerga la volontà comune di rispettare gli accordi siglati lo scorso ottobre – ha proseguito la Rostan – poiché in gioco ci sono oltre 400 posti di lavoro che in alcun modo possono andare perduti. Siamo pronti a fare le barricate”.