Articolo Uno nasce, sin dalla sua denominazione, nel solco e per l’attuazione della Costituzione, così come nel rispetto delle leggi della Repubblica e pertanto della legalità come principio. Al netto di questo, il gesto dell’elemosiniere di Papa Francesco, il cardinale Konrad Krajewski, che avvertito il prefetto e presosi la responsabilità del suo gesto, si è calato nel pozzetto togliendo i sigilli al contatore elettrico del gestore comunale, riattivando l’elettricità e così consentendo a 170 famiglie di diciotto nazionalità diverse, 450 persone in tutto inclusi 100 minori, che vivono in uno stabile di Roma, a godere dei minimi diritti di sopravvivenza e dignità, merita un plauso e un ringraziamento profondo.
Nello stabile interessato vivono 170 famiglie di diciotto nazionalità diverse, in tutto 450 persone inclusi 100 minori, ed una delle madri ha dissipato qualsiasi dubbio possibile sulla bontà e sull’opportunità del gesto del cardinale, ringraziando poiché ora può finalmente lavare i panni della sua bimba. La legge è la via maestra, ma gli esseri umani sono quelli che devono percorrerla, assieme e uniti, dovendo avere sempre e in ogni caso, soprattutto se ne va delle proprie dignità e vita, precedenza assoluta. In ogni caso, non possiamo che essere dalla parte delle persone prima che dei sigilli, dalla parte della luce e non del buio della ragione e del ragionevole. Lo dichiara David Tozzo, responsabile innovazione di Articolo Uno.