Articolo Uno, confermando la sua autonomia politica e organizzativa, costituisce la lista in piena coerenza con il mandato congressuale
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Articolo Uno, confermando la sua autonomia politica e organizzativa, costituisce la lista in piena coerenza con il mandato congressuale
LEGGI L'ARTICOLOArticolo Uno è un piccolo partito fatto però da idee chiare e limpide. Mi tuffo in questo progetto insieme a tutto il gruppo bolognese che lavora con me da tanti anni. Mi piacciono le sfide. Con Bersani ci sentiamo da anni e più ci sentiamo più aumenta la mia stima nei suoi confronti. Non ho nessun rancore, nel M5S ci sono persone alle quali sono legato umanamente da diciassette anni e alle quali auguro il meglio, ma da soli non si va da nessuna parte.
LEGGI L'ARTICOLOConte non ha capito che accelerando la crisi avrebbe scavato un solco col centrosinistra. Un accordo programmatico pare impossibile, altra cosa è un accordo tecnico. Evitiamo che la destra faccia cappotto. La lista “Democratici e progressisti” annunciata. da Letta va nel solco dell’obiettivo dichiarato dal congresso di Articolo Uno: unire e rinnovare la sinistra a partire dall’appartenenza al socialismo europeo.
LEGGI L'ARTICOLONon sarà – come sembrava da alcune interviste – una lista del Pd nella quale candidare alcune personalità o singoli individui. Letta riconosce esplicitamente il ruolo e il contributo del nostro movimento politico ed è un segnale nella direzione della novità politica che invochiamo da tempo. Facciamo bene a ribadire, come ha fatto Bersani, che non avrebbe senso mettere veti, innanzitutto nei confronti del Movimento Cinque Stelle. Ma con franchezza diciamoci che non dipende più soltanto da noi. E in politica devi essere pronto a scegliere e ad agire anche qualora lo scenario non sia il migliore in assoluto.
LEGGI L'ARTICOLOBisogna partire dall’identità delle operazioni politiche e l’identità dei Democratici e progressisti deve essere socialista e ecologista. Non può esistere una agenda Draghi visto che il governo Draghi nasce senza formula politica. E in campagna elettorale non puoi presentarti senza formula politica, sei invisibile. Dopo l’errore grave di aver fatto cadere il governo Draghi e diventare strumento dell’estrema destra, con i 5 Stelle un accordo tecnico può darsi sia una strada percorribile, un tentativo va esperito.
LEGGI L'ARTICOLOIl programma noi lo abbiamo già: è il frutto del lavoro di questi anni e di questi mesi dei nostri dipartimenti di lavoro. Non è l’agenda Draghi, che non è chiaro cosa significhi senza Draghi e oltre Draghi. Ma è un’agenda laburista. Quando diciamo che agitare lo spauracchio della destra alle porte non è sufficiente ed occorre mettere in campo la forza e la credibilità di un progetto di sinistra, legato al lavoro e ai suoi bisogni, popolare, radicale e di governo, diciamo questo: che abbiamo un programma e con quello vogliamo parlare nei prossimi due mesi al Paese.
LEGGI L'ARTICOLODobbiamo presentarci con un’agenda laburista chiara e netta, non con un generico appello alla continuità con Draghi senza Draghi. La destra come dice Bersani è già nel corridoio. Provare a spingerla fuori è un dovere. E noi vogliamo provarci. Bisognerà coniugare determinazione e realismo. Anche nel rapporto con Conte, che oggi è oggettivamente più difficile. Ma io non penso che in questo momento il tema sia buttare fuori qualcuno.
LEGGI L'ARTICOLOIo non ho condiviso la scelta fatta dai 5 Stelle in senato, ma le questioni da loro poste con i nove punti erano e sono più che fondate. Non ho mai creduto all’uomo solo al comando agli uomini della Provvidenza. Draghi è una delle persone più illustri e autorevoli che esprima il nostro Paese e questo è un grande valore, ma non basta: c’è una destra che ha il segno, ahinoi, che conosciamo, i progressisti devono mettere in campo un’idea di Paese alternativa.
LEGGI L'ARTICOLOSull’integrità di Emiliano metto sul fuoco non una mano ma due. Ma è necessario che esca da un meccanismo che lo porta ad accettare l’andazzo perché porta consenso. La politica deve inserire, in maniera autonoma e prima dell’arrivo della Finanza, dei meccanismi di tutela: devono servire a tenere lontane quelle persone che si presume possano assumere condotte sconvenienti. I fatti avvenuti in Puglia sono un’occasione per farlo.
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