Vincenzo Visco, InPiù.net
Il bello è che storicamente l’imposta di successione è il prelievo preferito dal pensiero liberale classico, da Stuart Mill a Luigi Einaudi. Il fatto che abbia suscitato la levata di scudi cui abbiamo assistito la dice lunga sulla profonda crisi culturale ed etica che oggi caratterizza la cultura politica, non solo della destra italiana, ma anche della stessa sinistra: le tasse sono tabù, l’evasione fiscale si deve combattere solo a parole, i ceti benestanti non possono essere toccati, i ricchi, quelli veri, non devono essere neppure evocati e tanto meno disturbati.
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