Il nostro popolo non ha colpe, nessuno mette in discussione il patto con Campo progressista. Andare alla Festa dell’Unità non è proibito, ma sosteniamo posizioni diverse. Vogliamo costruire un soggetto di centrosinistra ampio per andare al governo, non per rimanere minoranza
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Perché, dopo sole tre settimane dalla bella manifestazione del primo luglio c’è disorientamento, in alcuni casi sconcerto, tra la nostra gente? Sia chiaro, la materia del contendere non è partecipare alla festa dell’Unità, ci mancherebbe. Al fondo c’è un equivoco politico che va sciolto nei prossimi giorni. Per andare avanti, bene, insieme.
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Credo che per Pisapia come per noi, “home” sia il nuovo soggetto che sta nascendo a sinistra. con lui avremo un confronto nei prossimi giorni, siamo uniti sulla volontà di costruire un’alternativa per chi non trova il suo tetto nel Pd
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In certi contesti una foto può essere interpretata in maniera distorta e inquinare il dibattito. Quelle immagini scattate alla Festa dell’Unità hanno dato spunto ai renziani per alimentare sospetti, anche a causa dei retroscena contraddittori usciti nelle ultime settimane
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Serve un nuovo soggetto politico capace di sconfiggere destre, demagogia, populismo. Un nuovo centrosinistra (o sinistra centro) europeista, con cultura di governo, radicalmente in discontinuità con le politiche di questi anni. Non “abbraccio” questo Pd che si ritiene autosufficiente, la polemica sulla foto con la Boschi è assurda e strumentale.
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Con il governo c’è un problema di metodo: la maggioranza non ci consulta. Ha introdotto i voucher con un emendamento. Il premier ha tolto dalla discussione lo ius soli con un’intervista. Se non abbiamo il diritto di essere consultati e siamo il loro «soccorso rosso», si cerchino il «soccorso azzurro». O c’è una svolta nelle politiche economiche e sociali, o non ha senso continuare a sostenere il governo
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La mancata approvazione della legge colpisce non solo moltissimi giovani che sono già italiani ma anche tantissime donne immigrate che hanno investito nei figli, spesso crescendoli da sole, e adesso si ritrovano abbandonate dallo Stato
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Trovo demenziale e offensivo usare la categoria dell’odio parlando di sinistra e Renzi. Noi abbiamo un pensiero sull’Italia. Mettiamoci d’accordo su chi deve andare dallo psichiatra. Siamo una forza di maggioranza che sta perdendo la pazienza
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Il blitz del deputato di Mdp Arturo Scotto all’ospedale “Cardarelli” di Napoli il più grande nosocomio del Mezzogiorno nel quale, il neo commissario alla sanità, il governatore Vincenzo De Luca, aveva promesso che non ci sarebbero mai più stati pazienti in barella.
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