Luciano Cerasa, Il Fatto quotidiano
Se la sinistra non fosse così poco consapevole del suo ruolo, sul catasto farebbe una campagna a tappeto uguale e contraria a quella di Salvini, perché la riforma sia applicata subito e a parità di gettito. Bisognerebbe spiegare alla gente che ci sarebbe uno spostamento di valore dai ricchi ai poveri, dal Nord al Sud, dove le case valgono molto meno, dal centro alle periferie, dove abitazioni nuovissime con la crisi del mercato immobiliare hanno perso notevolmente valore, dai grandi ai piccoli centri, dove ci sono interi paesi impoveriti e abbandonati dove si vendono case a un euro. Il fatto che ci siano all’opposizione Confedilizia e la destra è un’occasione per rendere espliciti i riferimenti politici dell’area della sinistra.
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