Rossi: come fa Prodi a votare Casini e non Errani?

Monica Guerzoni, Il Corriere della Sera

Dal Professore un attacco a Liberi e Uguali veramente gratuito. Dovrà sostenere Casini a Bologna, già uomo di punta del centrodestra di Berlusconi. Prodi può dire ciò che vuole, ma noi siamo fieri di votare per Errani, un uomo di sinistra, un compagno e un grande e onesto presidente di Regione. Il mondo ulivista è in grande difficoltà a riconoscersi nel Pd di Renzi.

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Il documento di Liberi e Uguali in Commissione banche

Le quattro banche di cui si è occupata la Commissione avevano matrici diverse: la Banca Etruria era una popolare quotata, Marche, Chieti e Ferrara erano tre ex-casse di risparmio trasformate in società per azioni, controllate da una fondazione e non quotate in Borsa. La loro crisi ha tuttavia origini comuni: governance inadeguata, politiche di erogazione … Continued

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Il Programma di Liberi e Uguali

Il progetto di Liberi e Uguali nasce per restituire speranza nella democrazia a milioni di cittadine e cittadini che oggi non si sentono più rappresentati da nessuno e che hanno bisogno di un cambiamento concreto nell’interesse dei molti che hanno poco e non dei pochi che hanno troppo. Leggi il nostro programma  

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Grasso: io in politica per restituire diritti e vedere la gente rialzare la testa

Stefania Rossini, l’Espresso

Il mio progetto è mettere al centro le persone. Vedo gente che cammina con la testa bassa. Vorrei veder rialzare quelle teste restituendo a tutti i diritti negati. Questa è la sinistra che mi interessa, fatta di valori. E’ tempo di riaffermare che alla base di tutto ci sono i principi di uguaglianza sociale. Alle istituzioni ho dedicato la mia vita, ora nella dimensione politica ho la sensazione di poter essere ancora utile a qualcosa.

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Gotor: l’università sia un diritto, stabilizzare tutti i precari

Nicola Pini, Avvenire

Serve un salto culturale: trasformare l’università da servizio che si paga se se ne usufruisce a diritto universalistico come sanità o scuola dell’obbligo. La Buona scuola si è rivelata una controriforma fatta contro gli insegnanti. Ha leso il valore costituzionalmente garantito della libertà di insegnamento. Va superata con interventi mirati. Positiva invece la stabilizzazione dei precari: bisogna proseguire perché la stabilità del lavoro è dignità.

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D’Alema: Berlusconi e Renzi dicono le stesse cose, ma il primo è più credibile

Aldo Cazzullo, Il Corriere della Sera

Presentano le elezioni come uno scontro tra loro e i 5 Stelle, rivendicando il ruolo di argine al populismo. Dicono le stesse cose, ma Berlusconi è più credibile: la destra è oltre il 35%, il Pd al 23; se si deve creare un bipolarismo, è più fondato che lo possa dire Berlusconi piuttosto che Renzi. Il Pd eviti l’uso strumentale del voto utile per schiacciarci: non funziona, ed è controproducente, come è successo in Sicilia. L’unica iniziativa seriamente unitaria l’abbiamo presa noi: Speranza propose il voto disgiunto per permettere le desistenze e ci fu sbattuta la porta in faccia. Quello era il momento degli appelli; ma non ne ricordo.

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Simoni: la Bossi-Fini è deleteria, adesso va abolita

Roberta D’Angelo, Avvenire

La Bossi-Fini ha di fatto reso l’immigrazione regolare impossibile creando masse di “fuorilegge” colpevoli solo di spostarsi da un paese all’altro. La campagna della Cei parte da un’idea giusta: favorire la possibilità per i migranti di rimanere nel loro paese, fare in modo che chi è costretto a partire non capisca un’odissea di violenza e facilitare l’integrazione.

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