San Casciano Val di Pesa: ora una fase costituente vera. #ricominciodatre

#ricominciodatre

Liberi e Uguali di San Casciano Val di Pesa ringrazia le elettrici e gli elettori che hanno sostenuto la nostra lista alle recenti elezioni politiche in una competizione elettorale difficile nella quale non siamo riusciti a proporre e comunicare le nostre proposte per un radicale cambiamento dello scenario politico e dell’assetto economico e sociale del Paese. La sinistra nel suo complesso registra di conseguenza una pesantissima sconfitta, frutto anche di una frammentazione e divisione che hanno generato dispersione del voto, sconcerto, delusione, prevedibile ininfluenza parlamentare.

Il risultato conseguito dalla nostra lista ai livelli nazionale 3,4% e locale 4,9% è deludente rispetto alle nostre aspettative. Ma è comunque una base di partenza per proseguire nella costruzione di un soggetto politico autonomo, il Partito della Sinistra Unita e del Lavoro, senza il quale anche la nostra esigua rappresentanza istituzionale sarebbe condannata alla irrilevanza.

L’obiettivo e la sfida sono quelli di rimetterci in campo già per i prossimi appuntamenti delle amministrative e delle Europee. Occorre per questo già avere una organizzazione definita che sostenga le compagne e i compagni, che molto hanno dato in questi pochi mesi, che a livello territoriale vorranno partecipare alla elaborazione dei programmi e delle liste sia a livello territoriale che nazionale. Vogliamo che la nostra proposta politica autonoma sia presente in ogni realtà.

Pertanto sollecitiamo che, nei modi partecipati e democratici e in tempi rapidi, con convinzione, si proceda alla fase costituente del nuovo soggetto politico, autonomo, aperto e inclusivo, come parte indispensabile di una nuova area progressista capace di rompere con le politiche liberiste che hanno segnato l’ultimo ventennio e che hanno causato la sconfitta del centrosinistra e della sinistra. Sono state le politiche ispirate al neoliberismo in Europa e declinate in Italia nell’ultimo decennio con i vari governi che si sono succeduti, a colpire il mondo del lavoro e determinato la crisi sociale, alimentando così il voto di rabbia e di protesta che anche noi non siamo riusciti a rappresentare e intercettare adeguatamente. Vogliamo e dobbiamo ripartire da questa sconfitta storica con umiltà e coraggio per riannodare i fili di un rapporto, purtroppo in questi anni rarefatti se non recisi, con i nostri riferimenti sociali e culturali, a partire dai nostri territori.

Il processo di costruzione organizzativa del nuovo soggetto politico deve essere accompagnato da un ampio confronto politico-culturale sulla base del quale i militanti decideranno democraticamente, all’interno della comunanza di valori, il profilo politico e il posizionamento strategico del “nostro nuovo” partito. Dovremo fare tesoro dei molti errori commessi in questa campagna elettorale, ma anche del lavoro unitario che ha accomunato e amalgamato in questi pochi mesi, esperienze e percorsi diversi di tanti compagni e compagne che si sono impegnati a far conoscere e apprezzare le nostre proposte, i nostri candidati, la nostra lista Liberi e Uguali.

Facciamo infine nostro l’appello che i nostri rappresentanti nazionali hanno inviato qualche giorno dopo gli esiti del voto. “E’ tempo di tornare da dove siamo partiti, dalla nostra gente. Nei tanti incontri di questi mesi è emersa la richiesta di non disperdere questa nostra unione, di proseguire nel cammino di una sinistra unita, plurale, innovativa. Il nostro futuro è insieme, e insieme dobbiamo scegliere quali strade percorrere per ricostruire la sinistra italiana e risollevare l’Italia”.

Passiamo dalle parole ai fatti.

Documento approvato all’unanimità in assemblea. San Casciano Val di Pesa, 19 marzo 2018

Ai referenti Liberi e Uguali, provincia di Firenze

Ai referenti Liberi e Uguali Comitato Nazionale