Perché domani non voto: è solo propaganda, non è un referendum

| Italia autonomia, Gori, Lombardia, Maroni, referendum, e Veneto

Il referendum indetto per domenica 22 ottobre in Lombardia e in Veneto è stato presentato al pubblico come un voto a favore dell’autonomia regionale, ma altro non è che un sondaggio destinato a rilevare l’umore della popolazione, probabilmente in modo parziale, senza prospettare alcun esito politico concreto.

Antonio Panzeri

Responsabile Politiche europee e internazionali di Articolo Uno. Membro del Parlamento europeo dal 2004 al 2019, nel gruppo S&D.

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Polvere d’Italia. Tra referendum e sfiducie, un paese senza più unità

| Italia Italia, partiti, popolo, e unità

Lontani i tempi dell’Unità d’Italia, oggi si gioca la partita della divisione. Non della secessione, cui nessuno crede, ma della frammentazione dei poteri

Alfredo Morganti Giorgio Piccarreta

Alfredo Morganti è da sempre appassionato di politica e di sinistra. Ama scrivere. Suona la batteria. Da qualche tempo si è scoperto poeta. Giorgio Piccarreta è funzionario del Comune di Roma. Coltiva orti, letture, l’amore e, fin da piccolo, la passione per la politica. Di sinistra.

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Non soldi, ma vie d’uscita. Medici Senza Frontiere e quello che va fatto in Libia

| Esteri Europa, Libia, Medici senza frontiere, profughi, e Ue

Ciò di cui hanno bisogno migranti, rifugiati e richiedenti asilo intrappolati in Libia è una via di uscita. Di raggiungere la sicurezza attraverso canali legali e sicuri

Loris De Filippi

Presidente di Medici Senza Frontiere - Italia. @lorisdefilippi

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Mariano, “ci hanno quasi costretto ad essere felici”. Viaggio dentro Articolo 1

| Articolo Uno articolo 1, napoli, e nativi pd

Intervista a Mariano Billo Paolozzi, campano, giornalista, oggi residente a Milano. “Ero un cosiddetto nativo democratico. Napoli? Merita di meglio”

Roberto Bertoni

Nato a Roma il 24 marzo 1990. Giornalista free lance, scrittore e poeta. Militante del Pd fin dalla fondazione, lo ha abbandonato nel 2014 in dissenso con la riforma costituzionale e con l'impianto complessivo del renzismo. Non se ne è mai pentito.

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E’ apologia, non libertà di parola. Perché il 28 ottobre non si Marcia

| Cultura antifascismo, Bologna, Foa, e marcia su roma

Nessun timore, nessuna soggezione, nessun cedimento. Il fascismo approdò al potere con la violenza dello squadrismo, a seguito della marcia su Roma del 28 ottobre 1922, anche a causa di uno Stato liberale imbelle. Il 28 ottobre 2017 dev’essere un’altra storia.

Marco Macciantelli

Allievo di Luciano Anceschi, dottore di ricerca in Filosofia, già coordinatore della rivista “il verri”, agli studi e alla pubblicazione di alcuni libri ha unito l'impegno politico di amministratore pubblico.

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Siamo a fine legislatura, come al solito è troppo tardi per il fine vita

| Cultura Englaro, fine vita, Loris Bertocco, e testamento biologico

Oltre ad essere un analista, sono un uomo, un cittadino. Un papà. E come tale vorrei, che il legislatore, nel tempo, prendesse atto dello strazio dei viaggi all’estero di chi ha scelto che può bastare così.

Maurizio Montanari

Psicoanalista. Responsabile del centro di psicoanalisi applicata LiberaParola di Modena (www.liberaparola.eu). Membro Eurofederazione di psicoanalisi

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Parla il portavoce degli studenti: “Ora cambiamo la scuola e l’Italia”

| Italia buona scuola, lotta, Manfreda, e studenti

Giammarco Manfreda, portavoce della Rete degli Studenti, ci spiega come nasce la piattaforma “Ora tocca a noi! Cambiamo la scuola per cambiare il Paese”

Roberto Bertoni

Nato a Roma il 24 marzo 1990. Giornalista free lance, scrittore e poeta. Militante del Pd fin dalla fondazione, lo ha abbandonato nel 2014 in dissenso con la riforma costituzionale e con l'impianto complessivo del renzismo. Non se ne è mai pentito.

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Essere “divisivo”: tutti i pregi di un utilissimo difetto. Una lezione americana

| Cultura Bernbach, comunicare, comunicazione, Daisy Ad, dividere, divisivo, Goldwater, Johnson, e verità

Curioso che, in questi tempi nei quali l’aggettivo “divisivo” sembra assurto a difetto principe, non si tenga conto del fatto che in comunicazione marcare la propria posizione è essenziale.

Giuseppe Mazza

Copywriter, dopo dieci anni in Saatchi&Saatchi e Lowe Pirella ha fondato Tita, la sua agenzia. Dirige Bill Magazine, la rivista italiana di studi sul linguaggio pubblicitario. Ha pubblicato "Bernbach pubblicitario umanista" e "Cose Vere Scritte Bene" (Franco Angeli). Ha scritto per Cuore, Comix, Smemoranda, Il Venerdì.

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